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giovedì 13 maggio 2021

Giornale della Vela ha pubblicato un nuovo articolo che parla di noi!

È uscito su Giornale della Vela un nuovo articolo che parla di noi!!! Leggilo qui: https://bit.ly/3bjNo2c


"L’esperto Luca Bosazzi, mediatore in Abayachting, ci spiega come mai, se la vostra barca è registrata a Santa Margherita Ligure, è meglio controllare subito lo stato della documentazione della vostra barca Come molti ricordano, nell’Ottobre del 2018 una violenta mareggiata colpì duramente la Liguria, un evento il cui culmine fu la distruzione del porto di Rapallo. La stessa mareggiata colpì duramente anche Santa Margherita Ligure, distruggendo addirittura una parte della strada che porta a Portofino e recando numerosi danni alle infrastrutture. Fra le strutture colpite ci fu la Capitaneria di Porto, la cui sede fu praticamente distrutta. E insieme alla sede venne distrutto tutto l’archivio dove venivano custodite le documentazioni tecniche delle barche registrate a SML. E cosa c’entra questo con la compravendita di imbarcazioni? C’entra eccome, ma facciamo un brevissimo riepilogo. Quando una barca veniva registrata (e quindi definita “imbarcazione”) il proprietario riceveva e conservava la Licenza di navigazione (oltre a Licenza VHF e certificato di sicurezza), mentre la Capitaneria ove la barca è registrata conservava e custodiva la documentazione tecnica, cioè: • dichiarazione di conformità • dichiarazione di potenza del motore/i • CE del tipo • talvolta anche il builder’s certificate Normalmente il proprietario non ha bisogno di accedere alla documentazione tecnica, tranne che per alcuni casi. Ad esempio: • vendita a soggetto estero: il proprietario chiede la cancellazione di bandiera, e per poter registrare in un registro estero è necessario avere la documentazione tecnica • cambio di Capitaneria: il proprietario (vecchio o nuovo che sia) vuole cambiare ufficio di registro, e anche qui sarà necessario avere la documentazione tecnica. • Trasformazione da imbarcazione a natante (solo con lunghezza scafo inferiore ai 10 metri). La barca viene cancellata, e la documentazione tecnica resta in mano del proprietario (“possesso vale titolo”) Dopo la mareggiata, ci è capitato due volte di vendere all’estero barche registrate a Santa Margherita Ligure, e in entrambi i casi la Capitaneria non ha rilasciato alcuna documentazione tecnica. Ovviamente (!) non ha rilasciato neanche una copia. Ma non solo. Non ha rilasciato neanche una dichiarazione di smarrimento. Il proprietario e il Mediatore Marittimo sono stati lasciati da soli con una bella gatta da pelare. Cosa si fa in questi casi? E’ necessario richiedere i duplicati, che nessuno vuole pagare, si perde molto tempo, i clienti si arrabbiano, e nessuno vuole prendersi la colpa. Fra l’altro, in uno dei casi, la casa madre NON ha rilasciato una copia della dichiarazione di conformità. Una scelta difficile da condividere, ma che non mi sento di contestare in quanto ha delle ragioni…. giustificabili. In questo caso specifico la situazione è DAVVERO difficile e complicata, in quanto NON si possono recuperare i documenti tecnici. La stessa cosa potrebbe accadere per tutti quei modelli di cantieri navali che hanno chiusi i battenti negli ultimi 20 anni (e ahimè ce ne sono diversi…): cosa si deve fare? Da ricordare che in caso di vendita con mantenimento di bandiera italiana nello stesso registro nessuno se ne accorgerebbe, facendo scorrere tempo, che potrebbe peggiorare solo le cose. Quindi, se avete una barca registrata a Santa Margherita Ligure, la cui sigla identificativa è 2GE, verificate immediatamente lo stato della documentazione della vostra barca, così da risolvere in anticipo un problema che prima o poi verrà fuori. Potete contattare la vs agenzia di pratiche nautiche (non deve necessariamente essere una agenzia locale) e chiedere loro un supporto nella risoluzione di questa problematica. Luca Bosazzi – Mediatore Marittimo in Abayachting"

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