Un natante è identificato come un'imbarcazione da diporto, talvolta dotata di propulsione, la cui lunghezza dello scafo non supera i 10 metri. Tale misura è calcolata seguendo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666. Il natante è una categoria specifica che trova riconoscimento solo all'interno del diritto italiano, distinguendosi dalle imbarcazioni per alcune peculiari esenzioni e limitazioni.

Dal punto di vista legislativo, i natanti sono esonerati dall'obbligo di registrazione nel Registro delle Imbarcazioni da Diporto (RID), possono quindi non essere immatricolati e non avere alcuna bandiera. Nonostante ciò, devono essere in possesso di documentazione attestante la dichiarazione di potenza del motore, il certificato di omologazione CE e una polizza di assicurazione valida e conforme alle normative vigenti. Quest'ultima è indispensabile per garantire copertura in caso di danni a terzi o all'ambiente marino.

Per quanto concerne la navigazione, i natanti sono sottoposti a vincoli specifici in relazione alla distanza dalla costa. In accordo con le direttive europee e le norme CE di categoria, un natante marcato CE non è soggetto a limitazioni geografiche fisse, ma deve rispettare le condizioni di progettazione relative alla categoria di appartenenza, che sono stabilite in funzione delle previste condizioni meteomarine. I natanti che non possiedono la marcatura CE sono limitati a navigare entro le 12 miglia nautiche dalla costa. Questo requisito è posto per garantire la sicurezza della navigazione e la pronta assistenza in caso di emergenza.

Nel contesto commerciale, i natanti possono essere utilizzati per attività di locazione e noleggio, a scopo ricreativo o turistico, nonché come supporto per attività subacquee. Tuttavia, la gestione operativa di tali attività è strettamente regolamentata dalle Capitanerie di Porto locali, le quali possono imporre norme supplementari per la sicurezza della navigazione e la tutela dell'ambiente marino; informati sempre presso la tua capitaneria di porto su quali siano le restrizioni attive.

È importante sottolineare che, in caso di vendita di un natante, l'armatore deve essere in grado di fornire i documenti essenziali: il certificato CE, la dichiarazione di conformità e la dichiarazione di potenza (nel caso si tratti di una barca a motore). Se si procede con l’immatricolazione o con il cambio di bandiera, questi documenti saranno richiesti per completare il processo di registrazione sotto la nuova giurisdizione. Ogni Stato stabilisce criteri propri e regole particolari per l'immatricolazione e la navigazione delle imbarcazioni sotto la propria bandiera, pertanto è fondamentale avere una conoscenza approfondita delle varie legislazioni nazionali e internazionali per evitare inadempienze. In sintesi, se sei in procinto di acquistare un natante, devi sapere che si configura come una tipologia di imbarcazione che, pur operando all'interno di un regime normativo alleggerito, non elude le responsabilità legali e le prassi operative che garantiscono la sicurezza e la conformità nel panorama nautico!